Adesso dovete munirvi di tanta pazienza. Quando si programma la stesura di un libro è necessaria, è un passaggio noioso che darà i suoi frutti in seguito. Se si mira a svolgere un lavoro serio, non si può improvvisare. Bisogna avere la trama delineata nei minimi elementi (utilissima una scaletta dettagliata, se possibile programmata capitolo per capitolo) e bisogna conoscere minuziosamente i personaggi che entreranno in scena, uno per uno. Anche se non scriveremo tutto ciò nel nostro libro, dobbiamo conoscere a fondo i nostri protagonisti e personaggi secondari, sapere che aspetto fisico hanno, che abiti indossano, qual è il loro carattere. Per fare ciò, io uso un sistema a schede, ne preparo una per ogni personaggio e la consulto ogni volta che ne ho bisogno. Se necessario, la modifico in corso d’opera. Ma, mi raccomando: se Anna ha gli occhi azzurri nel primo capitolo, alla fine del libro non può avere gli occhi neri! Può essere molto utile anche fare un disegno del luogo dove il romanzo è ambientato, collocandovi i nomi dei prsonaggi. Durante la stesura della storia, avremo sempre sotto gli occhi una visione d’insieme, che ci aiuterà nello sviluppo delle vicende e nei dialoghi.
Le revisioni. Una fatica che insegna tanto
Perchè scriviamo? Per appagare il nostro ego smisurato o per qualche altro motivo? Le risposte sono varie, ognuno di noi ha le proprie. Per quanto mi riguarda, ho sentito l’esigenza di scrivere quando ho dovuto mettere ordine nella mia...
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